Spettacoli e laboratori vengono scelti sulle proposte pervenute in risposta al bando di partecipazione (pubblicato in maggio) creando un giusto equilibrio nelle proposte rivolte alle diverse fasce età, e nella programmazione di compagnie regionali, nazionali e internazionali.
L’aspetto formativo a Trallallero è importante e centrale.
Per questo dedichiamo tanta attenzione nello sperimentare e sviluppare spazi di dialogo strutturato per favorire il confronto tra artisti, operatori e programmatori
e specifici percorsi per la crescita e professionalizzazione degli artisti under 35.
Diversi sono i soggetti del territorio che di anno in anno ci hanno affiancato nel far crescere la proposta artistica, formativa ed educativa del festival. Creare reti e collaborazioni è sempre stata la nostra soddisfazione maggiore.
Trallallero è un luogo di incontro, un modo nuovo di conoscere e farsi conoscere da operatori e pubblico, uno spazio dove lavorare assieme per crescere come professionisti e come persone.
Occasioni per toccare nuovi metodi di lavoro, per conoscere esperienze di chi nel teatro ragazzi lavora da una vita o per condividere problematiche ed idee per trovare la strada migliore per crescere nella propria professionalità, possibilmente costruendo nuove forme di relazione.
Con il progetto “Criticare ad Arte” promosso dal team di MateariuM-laboratorio di nuove drammaturgie, e dedicato a proposte di spettacoli in anteprima, Trallallero ha attivato un dialogo strutturato che sviluppa un clima di confronto costruttivo tra artisti e programmatori teatrali, rendendosi protagonista di una profonda innovazione nelle dinamiche dei festival-vetrina.
La formula biennale ci permette una migliore e più approfondita organizzazione di ogni edizione del festival curando al meglio la gestione degli operatori e programmatori teatrali e attivando una costante e proficua collaborazione con gli istituti scolastici del territorio di riferimento.