Con
Marta Zotti
Prodotto da
Associazione Culturale S.T.A.R.
Genere
narrazione
Durata
45 minuti
Età
4+ anni
Sinossi
Nella cornice della natura o dello spazio aperto scelto insieme al gruppo partecipante, vengono narrate alcune fiabe e leggende legate a boschi e montagne d’Italia. Un prologo scandisce l’inizio della narrazione – è un inno all’amore per gli alberi; un epilogo chiude la passeggiata – è un invito ad agire.
Protagoniste sono le storie di alberi, laghi, fiumi e radure che contribuiscono a creare il fascino e la magia che chiunque respira non appena si concede una passeggiata di contemplazione in ascolto della natura.
Sono fiabe e leggende dalle radici lontane, riscritture tratte dal ricco patrimonio della tradizione orale italiana; storie che parlano ancora oggi per rinnovare la richiesta di rispetto e l’ascolto di tutti, perché il bosco non smetta mai di raccontare a chi verrà dopo di noi.
Nel corso della passeggiata (che sia escursione, camminata o breve “giretto”) queste storie vengono evocate a partire dal ritrovamento di alcune tracce che la natura lascia per raccontare di sé. Sono tracce che disseminano il percorso e non sono solo utili alla narrazione, ma a stimolare nel gruppo partecipante l’ascolto e l’osservazione costante di ciò che ci circonda.
Uno stile sostenibile
Ritrovare un contatto con la natura nella propria quotidianità è esperienza che oggi si ricerca e che spesso rischia di ridursi a “un’uscita della domenica”, al potersi concedere “un extra”. Ma se le storie ci abituassero ad entrare e uscire da questo contatto in maniera più semplice e diretta? Se il contatto con la natura e il rispetto di essa inizia con le foglie che volano sul balcone, i rametti collezionati in classe, il perché spostare oppure un no un semplice sasso dal suo posto in mezzo a un sentiero?
«La coscienza umana è frutto dei racconti che vengono tessuti», scrive J.Gottschall e ascoltare storie che riguardano il mondo sempre a più a rischio in cui siamo immersi, potrebbe essere il primo passo di una presa di coscienza nei suoi riguardi. Una chiara posizione da prendere: “Queste storie devono continuare ad esistere! E noi dobbiamo poterne inventare di nuove.”
Link alla pagina web: https://www.culturastar.it/arte/spettacoli/spettacoli-di-giro